DOMANDA
Salve dott,
Le scrivo per esporLe il caso di mio padre, 52 anni:
-tac torace:si conferma la presenza di lesione nodulare ovoidale ipodensa a CE disomogeneo di circa 40*20 mm. in sede lingulare profonda con alcune lesioni satelliti di circa 12 mm. di diametro; coesistono grossolane adenopatie ilo- parailari a sinistra tendenti alla confluenza con imbottimento dei piani mediastinici dalla finestra aortopolmonare a quelli sottocarenali e paraesofagei ed atteggiamento compressivo nei confronti delle strutture bronchiali del I e II ordine e di quelle vascolari regionali;-dalla broncoscopia è risultato un microcitoma;-gli altri organi sn illesi, domani terrà la scintigrafia ossea..può essere già arrivato alle ossa?- ha già fatto il 1 ciclo di chemio endovena, ne terrà 6 ogni 21gg cn 3 gg consec di seduta.La quale lo butta giù per 4 giornia seguire!Lei cosa mi consiglia a riguardo?Riuscirà solo cn la chemio a bruciarlo?Cosa ne pensa della termoablazione e della ipertermia?La ringrazio
RISPOSTA
Gentile signore,
il microcitoma polmonare si tratta con chemioterapia, che sta già facendo, mentre la termoablazione e l’ipertermia non sono certamente indicate in questa patologia. Dopo i cicli di chemioterapia previsti sarà necessaria una rivalutazione con la TAC e valutare su come procedere. È necessaria senz’altro una valutazione diretta della situazione per poter dare delle indicazioni più precise.
Con molti cordiali saluti,
Prof. Umberto Tirelli