Microcitoma

    Pubblicato il: 12 Aprile 2018 Aggiornato il: 12 Aprile 2018

    DOMANDA

    Gentilissimo Professore. Premetto che mio padre è mancato 10 mesi fa a causa di un microcitoma polmonare ma non mi do pace. La malattia è stata diagnosticata a seguito di un ricovero per un evidente dimagrimento, prurito alla schiena, e chissà quanti sintomi non ci ha detto, infatti dopo il ricovero prima in cardiologia e poi in pneumologia il quadro medico era chiaro microcitoma polmonare non operabile. Mio padre era un forte fumatore. Terapia chemio e infine radioterapia. 8 mesi e ci ha lasciati. Ho sentito altri medici ma nessuno mi dava speranze. La mia domanda è..si poteva fare qualcosa per salvarlo? Grazie per la sua gentilezza.

    RISPOSTA

    Capisco la sua angoscia ma come scrivo nel mio libro ‘ il cervello anarchico ‘ le possibilità di lunga sopravvivenza in remissione sono tutt’ora molto basse , circa il 6 % e suo padre purtroppo non è rientrato in questa percentuale nonostante le cure adeguate. Mi spiace. Un caro saluto E. S.

    Vincenzo Soresi

    Vincenzo Soresi

    Presidente di Octopus, associazione per la prevenzione delle malattie correlate al fumo. Nato a Milano nel 1938, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1963 in medicina, con specializzazione in pneumologia e oncologia. È stato primario pneumologo all’ospedale Niguarda Cà Granda. Ora è primario emerito dello stesso ospedale e continua a occuparsi di […]
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