Microfratture anca

    DOMANDA

    Dottore, buongiorno.
    Espongo il mio problema:
    il 4 febbraio cado a sciare sbattendo l’anca ed il torace sin. Vado in PS, ed i raggi sono negativi, quindi mi vengono prescritti un paio di gg di riposo e qualche antidolorifico. Vado regolamente a lavorare la prima settimana, poi il dolore in zona anca/sedere aumenta; il medico di base mi diagnostica una ischio-cruralgia e mi da una settimana di malattia.
    Faccio un po’ di fisioterapia, e dopo 25-30 giorni smetto di zoppicare. Continuo ad avere dolore alla natica sin che mi sembra essere un dolore muscolare, quindi faccio qualche massaggio e miglioro notevolmente. Riprendo a camminare normalmente, praticamente senza dolori, e riesco anche riprendere a sciare.
    Siccome ho ancora qualche dolore per sicurezza vado dall’ortopedico e il 27/03 faccio una RMN.
    Ecco l’esito: “frattura composta dell’ala sacrale sinistra con discreto edema della spongiosa ossea circostante. Duplice rima di frattura composta della branca ischio-pubica omolaterale e del profilo anteriore dell’acetabolo con marcato edema della spongiosa ossea. Modesto versamento articolare coxo-femorale bilaterale. Non distensione bursale. Non altre alterazioni di segnale o di morfologia a carico dei restanti segmenti muscolo – scheletrici compresi nello studio. Piccola cisti di Naboth. Non versamento nello scavo pelvico.”
    Sto usando le stampelle dal 27/03, sto facendo iniezioni di calciparina, e sono a casa dal lavoro con consiglio di stare prevalentemente sdraiata e non seduta. Mi è stato sconsigliato guidare.
    Ieri l’ortopedico (che inizialmente aveva detto di usare le stampelle fino a fine aprile) mi ha detto che dovrò usare le stampelle ancora fino a fine maggio con carico a tolleranza, fino a che non ho dolore, ma io dolore NON ne ho. Ho qualche fastidio, ma sono dolori leggeri che non mi impediscono movimenti di nessun tipo. La mobilità dell’anca è perfetta, anche in rotazione.
    La mia domanda è: possibile che dopo 70gg le fratture non si siano ancora saldate, e che io sia ancora a rischio che si scompongano? Le stampelle sono necessarie? Cosa posso fare?
    Grazie mille, e buona giornata.

    RISPOSTA

    Il più sembrerebbe passato. Le sue fratture passate misconosciute hanno dell’incredibile .

    allo stato attuale ritengo giusto che lei riprenda gradatamente a camminare cercando via via di raggiungere in 2 settimane il carico completo.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
    Invia una domanda