DOMANDA
buon giorno sono stefania ho 36 anni,dottore sono veramente disperata,cerco di essere breve.Dal 20 dicembre che accuso problemi di frequenza urinaria,con fastidi alla vagina..un dolore che aumentando mi stimola la pipi’ anche per poche gocce..dopo una serie di esami urinocultura negativi..ecografia trasvaginale negativa,eco vescica regolare..dal tampone e’ uscita solo un infezione da ureaplasma urelyticum >10000,la ginecologa non ha dato peso..dicendo che i miei sintomi urinari non sono dovuti a quest’infezione.Mi sono rivolta aun buon urologo che invece al contrario mi ha detto che non poteva capitarmi cosa peggiore,bassado x 3 mesi.ma senza risultato.aiuto dottore
RISPOSTA
Cara Stefania, la mia posizione è sicuramente a metà tra i due colleghi e vorrei così tranquillizzarla in questo senso. L’ureaplasma è un agente patogeno difficile ad evidenziarsi per la capacità di mascherarsi all’interno dei tessuti. Non è facile debellarlo ma non impossibile. Sono d’accordo sul fatto che vada assolutamente trattato con terapia antibiotica mirata per un periodo più lungo rispetto ai batteri comuni. Non ritengo però che sia una cosa così grave ma, d’altro canto, potrebbe essere stato la causa dell’inizio della sua sintomatologia che sembrerebbe ora di tipo infiammatorio piuttosto che infettivo. Le suggerirei innanzitutto di eseguire un nuovo un tampone uretrale per assicurarsi che l’ureaplasma non sia più presente e successivamente un esame endoscopico, urodinamico, colposcopico e vulvoscopico, per approfondire meglio la natura dei suoi disturbi.
Un cordiale saluto
Cordiali saluti
Prof. Mauro Cervigni
Direttore U.O.C. Urologia Ginecologica
Direttore Centro di Riferimento Cistite Interstiziale
Osp. S. Carlo-IDI
Docente Scuole di Specializzazione
Università Cattolica “Sacro Cuore”, Roma
Via Aurelia 275, 00165 Roma