mio figlio 12 anni si masturba in classe

    Pubblicato il: 31 Gennaio 2013 Aggiornato il: 31 Gennaio 2013

    DOMANDA

    mio figlio, adottato all’eta’ di 11 mesi, si e’ sempre masturbato – principalmente sfregando le scarpe o altri oggetti tipo l’astuccio o il telecomando ecc – sul pube. Alle elementari il problema ha avuto fasi alterne in concomitanza con momenti di particolare stress o pressione – e’ dislessico in fase di compensazione, seguito da sempre da ottimi insegnanti e una psicoterapeuta che lo ha molto aiutato -. Ora frequenta la II media e ovviamente la tolleranza che lo accompagnato alle elementari, comincia a venire meno, gli insegnanti non sono piu’ disposti – a ragione secondo me- a tollerarare queste sue fughe della realtà, momenti in cui incurante di eventuali punizioni, prese in giro dei compagni o brutti giudizi inizia a strofinarsi le parti intime con astuccio o quaderno,
    Premetto che in passato non lo abbiamo mai colpevolizzato ma abbiamo sempre cercato di spiegargli che ci sono azioni che vanno gestite in privato ma non e’ servito. La psicoterapeuta parla di frustrazione che si sfoga in questo modo.
    Per il resto e’ un bambino socievole, pieno di amici, rendimento scolastico nella media, super amato, sportivo dcc. L’unica cosa e che non riusciamo a fargli capire che questo tipo di “necessita'” devono essere soddisfatte in privato.
    A chi dobbiamo rivolgerci e come dobbiamo comportarci? Lunedi prossimo siamo stati nuovamente convocati dalle preside per parlare di questi suoi comportamenti. non continutativi ma comunque fastidiosi per la classe.
    AIUTO !!

    RISPOSTA

    Gentile utente,
    quando i bambini sono molto piccoli, l’esplorare e il toccare i genitali non è, in primis, finalizzato ad un’eccitazione sessuale, bensì alla voglia di scoprirsi ed entrare in contatto con la propria parte corporea e con i cambiamenti che il tempo porta con sé. Gli organi genitali offrono sensazioni tranquillizzanti e più piacevoli rispetto ad altre parti del corpo ed è per questo che il bambino continua a farlo senza particolari problemi. Generalmente, intorno ai 3-4 anni, con lo sviluppo del senso del pudore, il bambino inizia a praticare la masturbazione in intimità. Se questo non accade vale la pena di domandarsi quale funzione sta assumendo. In tal senso può risultare utile rivolgersi ad uno psicosessuologo , per esplorare il perché di questa sua esigenza e la difficoltà a interiorizzare le regole che riguardano la sessualità. Potrebbe essere molto utile, inoltre, che lo psicosessuologo da lei consultato si mettesse in contatto con lo psicoterapeuta e con gli insegnanti che seguono suo figlio per il problema della dislessia.
    Cordiali saluti

    Adele Fabrizi

    Adele Fabrizi

    Laureata in Psicologia presso l’Università “Sapienza” di Roma e psicoterapeuta, da circa trent’anni si occupa di sessuologia come didatta e supervisore della Scuola di Formazione in Sessuologia Clinica dell’ISC (Istituto di Sessuologia Clinica); già docente di Sessuologia Clinica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Fondazione Santa Lucia IRCCS. Fa parte del Comitato Direttivo […]
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