DOMANDA
Salve dottore
Sono la mamma di un bimbo di 7 anni che da diversi mesi ha disturbi del sonno…
Per addormentarsi vuole che mi metta nel suo lettino con lui, una volta che si è addormentato torno nella mia camera, ma dopo un paio di ore meblo trovo ai piedi del mio letto. Io o il suo papà ci alziamo e lo accompagnano di nuovo nel suo letto, aspettando che riprenda sonno. Ma per tutta la notte continua questo va e vieni; che si arresta solo se io resto a dormire con lui o se lo lasciamo entrare nel nostro letto. La mattina poi siamo tutti e tre degli zombie. Cosa devo fare? P.s. è stato già eliminato il problema videogiochi e TV….
RISPOSTA
Cara Signora,
tipicamente intorno agli 8-10 anni alcuni bambini presentano questo problema. Iniziano ad avere paura di addormentarsi da solo, si accertano che le finestre e el porte siano chiuse e pretendono che un genitore stia vicino a loro tutta la notte.
E’ probabile che tutto ciò sia legato allo stabilirsi del concetto di morte come punto di non ritorno che si acquisisce a questa età.
In genere sono disturbi transitori a meno che non vi sia un disturbo d’ansia sottostante.
La tecnica comportamentale che si usa in questi casi è il rinforzo positivo.
Usata nei bambini di almeno 3 anni, con cui è possibile interagire verbalmente; si patteggia un particolare premio, che gli sarà concesso se eseguirà il comportamento desiderato
• E’ importante che il rinforzo sia dato esplicitando la richiesta in positivo, ovvero che sarà premiato se compirà un determinata azione desiderata, piuttosto che se non ne compirà una indesiderata. Se un risultato è raggiunto il rinforzo non deve essere cambiato, ed il successo deve essere ulteriormente rinforzato con lodi per il bambino.
Può cercare su internet o rivolgersi ad uno psicologo cognitivo-comportamentale