DOMANDA
buongiorno dottoressa,
ho letto molte delle sue consulenze e le chiedo un consiglio su mio figlio.
purtroppo contonua a fare uso di cocaina anche dopo attacchi psicotici che ora abbiamo sotto controllo con psicofarmaci. dopo un periodo di ricovero per tvp degli arti inferiori bilaterale e molto estesa. ancora non vuole capire che deve smettere. non vuole rivolgersi ad um sert e non vuole entrare in comunità …niente di niente. fino a ieri ha laborato, poi dopo essere stato dallo psichiatra che di nuovo gli ha spiegato limportanza di una terapia appropriata non ne vuole più sapere di lavorare. ci può consigliare come andare avanti, noi abbiamo anche un altro figlo di 15 anni in casa che sta soffrendo anche lui tantissimo di questa situazione. stiamo crollamdo
RISPOSTA
La situazione che mi descrive purtroppo è molto complicata perché emergono una serie di problemi che possono così sintetizzarsi:
L’importante consumo di cocaina che oltretutto causa ed aggrava crisi psicotiche,
La necessità di contenere con psicofarmaci una patologia psichiatrica di base,
Il rifiuto totale ad attuare una terapia per la dipendenza da cocaina,
L’abbandono del lavoro, che tra le altre cose ha anche il significato di aiutare suo  figlio a concentrarsi su qualcosa che esula il comportamento tossicomanico,
La presenza in famiglia di un minore di 15 anni che deve essere in qualche modo sostenuto e tutelato,
La situazione di estrema fragilità dei genitori che non riescono più a sostenere una condizione emotivamente così gravosa.
L’unico consiglio che posso darvi è che , quando la situazione è così complessa, difficilmente un singolo professionista può avere le competenze necessarie per riuscire in qualche modo ad aiutarvi a trovare soluzioni costruttive; conviene affidarsi ad equipe specialistiche all’interno dei servizi di salute mentale o di un SERT . Se vostro figlio non vuole sentire ragioni andate voi in prima persona a chiedere un aiuto concreto su come muoversi, passo per passo. Non escluderei anche di sentire la consulenza di un legale per valutare meglio la situazione
