mio figlio si masturba

    DOMANDA

    Salve, sono una donna di 35 anni, sposata con 2 figli, di età 11 anni e 9 anni. Mio figlio, il più piccolo dall’età di 3 anni, ha avuto uno strano rapporto con l’altro sesso. Le spiego meglio, già dai tempi della scuola materna, ricevevo continue chiamate dagli insegnanti perchè lo trovavano chiuso in bagno con altre bambine, a guardarsi i loro organi genitali. Io non ho mai punito mio figlio, ma ho sempre cercato, assieme al padre di fargli capire che erano atteggiamenti non giusti. Crescendo, questo problema non si è mai estinto anzi.. il piccolo continuava a volermi vedere nuda oppure spiarmi durante la doccia per scoprire il mio corpo. Più di una volta l’ho trovato in bagno a toccarsi le parti intime. Vorrei far notare le differenze tra i miei due figli. Mattia, il più grande è sempre stato timido e non ha mai avuto comportamenti del genere invece, Alessandro sin da subito. Infatti, molto spesso è lui ad avvicinare Mattia per giocare con il loro corpo, ma quest’ultimo si rifiuta sempre. Infine, un suo ultimo comportamento è quello di stendersi su di me quando siamo a letto insieme per ‘giocare’, come se fosse un adulto. Le chiedo un parere e se potrebbe gentilmente aiutarmi e dirmi come comportarmi e risolvere il problema. Grazie mille. Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    l’infanzia è il momento della conoscenza e dell’esplorazione. In questo periodo i bambini esplorano il loro corpo, e quindi anche i loro genitali. Essi imparano guardandosi l’un l’altro, toccandosi e facendo giochi che hanno a che fare col sesso. Il gioco sessuale per i bambini, però, non ha lo stesso significato che ha per gli adulti. I bambini sono curiosi del proprio corpo e delle differenze tra i sessi e spesso sono interessati al corpo dei loro genitori. Imparare la sessualità è importante nella crescita di un bambino tanto quanto lo è imparare qualsiasi altro aspetto della vita. Per questa ragione la inviterei a vedere i comportamenti di suo figlio come una ricerca di conoscenza e quindi a porsi come un’interlocutrice attiva parlando con i suoi figli del corpo, dei sentimenti e dei comportamenti che riguardano il sesso. In questo modo i bambini sviluppano un atteggiamento positivo verso tutte le parti del loro corpo anche quelle sessuali. Naturalmente, però, è anche molto importante stabilire e far rispettare dei confini dettati dal proprio senso di intimità e riservatezza.
    Inoltre dobbiamo tener conto che non tutti i bambini, anche se fratelli, sono ugualmente curiosi e non hanno lo stesso modo di mostrare il loro desiderio di conoscenza..
    Un cordiale saluto

    Adele Fabrizi

    Adele Fabrizi

    Laureata in Psicologia presso l’Università “Sapienza” di Roma e psicoterapeuta, da circa trent’anni si occupa di sessuologia come didatta e supervisore della Scuola di Formazione in Sessuologia Clinica dell’ISC (Istituto di Sessuologia Clinica); già docente di Sessuologia Clinica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Fondazione Santa Lucia IRCCS. Fa parte del Comitato Direttivo […]
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