mio figlio sotto la media, bisogna intervenire?

    DOMANDA

    Stimato Professore un consiglio: – Sono padre di un ragazzo di 15 anni e ½ che esercita un’ attività sportiva fin da piccolo, è alto 1,69 cm e la mia altezza è di 1,74 cm. Sembra che abbia già avuto un notevole sviluppo (folta peluria sul corpo, barba già presente in parti del mento etc.). In considerazione che anche la madre è sotto l’ 1,60 mt.; come un qualsiasi genitore premuroso, mi chiedo se questa sia la sua altezza normale e definitiva. Essendo però un po’ sotto la media (in riscontro a calcoli statistici eseguiti sull’altezze di noi genitori) sarà il caso di effettuare una visita specialistica sulla crescita? Sento parlare di aiuti con integratori naturali etc… oppure del trattamento con l’ormone della crescita GH, previo test della stimolazione. Cos’è e che ne pensa in merito? Ci sono delle controindicazioni? E’ possibile ed il caso di fare riferimento a questi trattamenti. Il medico di famiglia ha detto genericamente che il ragazzo ha ancora tempo per crescere senza però fare alcun approfondimento o visita particolare. Fate visite in tal senso? Grazie e Cordiali Saluti.

    RISPOSTA

    Buonasera caro Signore,
    dai dati da Lei riportati si evince chiaramente che suo figlio è di altezza normale e dentro il proprio bersaglio genetico (da me calcolato con i suoi dati in 172,5 cm). L’altezza è geneticamente determinata, ma essendo un parametro biologico è normale all’interno dui un range che varia di +/- 8 centimetri. Non faccia fare a suo figlio nessun controllo, nessuna terapia e nessuna integrazione, a parte una sana e normale alimentazione.
    Cordiali slauti
    G Aimaretti

    Gianluca Aimaretti

    Gianluca Aimaretti

    SPECIALISTA IN ORMONE DELLA CRESCITA. Professore associato confermato di endocrinologia presso la scuola di medicina, chirurgia e scienze della salute dell’Università “A.Avogadro” del Piemonte Orientale e docente presso le scuole di specialità di endocrinologia dell’Università di Torino. Inoltre è dirigente medico nella struttura complessa di diabetologia, malattie del metabolismo e endocrinologia presso l’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore […]
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