DOMANDA
Salve, da ignorante vorrei avere un parere.. Mio cugino 19 anni, sportivo, alto piu di due metri, questa notte è stato ricoverato per infezione al miocardio con conseguente coagulo nel ventricolo.. Non so altro al momento. Posso dirle che in famiglia uno zio soffriva di miocardite dilatativa, il nonno morì a seguito di una emorragia all aorta, e il papà è deceduto a causa di una aneurisma al cervello. Sa dirmi come può risolversi questa situazione? I medici qui a Taranto SN cauti a pareri positivi in qnt a loro dire il coagulo è una cosa molto seria. Hanno cominciato terapia antibiotica stamattina. Grazie
RISPOSTA
Facciamo un po’ d’ordine: l’emorragia dell’aorta (rottura aneurisma?) e l’aneurisma al cervello sono alterazioni dei vasi e non c’entrano con le Cardiomiopatie e le Miocarditi. La miocardite è un infiammazione del muscolo cardiaco in genere secondaria ad infezioni virali o a reazioni immunologiche, ma ne esistono di vario tipo. Una miocardite può complicarsi con un coagulo interno al cuore (trombo) e se questo si frammenta e si mobilizza può dare embolie (incluso l’ictus). Una miocardite potrebbe evolvere in Cardiomiopatia Dilatativa, ma questo è un giudizio che si esprime nel tempo.
Mi pare che siamo/eravamo in una fase troppo precoce per esprimere giudizi. Sicuramente quando c’è una trombosi la disfunzione è severa con conseguenze in termini di aritmie, scompenso o embolie appunto. E’ da ricordare tuttavia che se si tratta di una miocardite acuta, sono descritti miglioramenti importanti nel 50-60% dei casi. Diversa è l’evoluzione se si tratta di una Cardiomiopatia ormai strutturata. Cordialità.