DOMANDA
Ho 45 anni e i sintomi sono iniziati una decina di mesi fa con un tremore leggerissimo (forse interno) al torace che si manifestava solo nel dormiveglia.
Poi, da qualche mese ho avuto un tremore o delle oscillazioni che capitano all’addormentamento e/o al risveglio e riguardano principalmente gli arti superiori ma a volte anche le gambe (ed in qualche rara occasione gli occhi si aprono e chiudono involontariamente e avverto come se la lingua e/o la bocca mi tirassero e forse anche una leggera nausea).
Al peggiorare dei sintomi (lieve tremore interno durante il giorno ad intermittenza, a tratti mi sembrava quasi di friggere e/o oscillazioni appena percettibili del collo e della testa), mi sono sottoposto a visita neurologica con prescrizione di Rivotril gocce (n. 6 iniziali da portare a 9 distribuite nell’arco della giornata), con diagnosi iniziale di tremore posturale e all’addormentamento e al risveglio e stato ansioso.
Assumendo il Rivotril, quasi tutti i sintomi si sono dapprima attenuati e poi quasi scomparsi.
Al controllo neurologico, spiegando che tutti i sintomi sono spariti e mi rimaneva soltanto il tremore (o convulsioni) del risveglio al mattino (avvengono ogni mattino), il medico, parlandomi di mioclono, mi ha detto di continuare il Rivotril per tre mesi in due somministrazioni giornaliere (3 gocce al mattino e 4/5 o anche 6 gocce la sera).
Occorre fare qualche esame per comprendere l’origine di questi disturbi? Grazie. Saluti
RISPOSTA
Preliminarmente consiglierei un tracciato elettroencefalografiico e, sulla base di eventuali indicazioni che emergano da questo esame, una polisonnografia anche solo diurna, se Lei ha notato che il fenomeno si riproduce anche durante una siesta pomeridiana.
Ha eseguito esami tiroidei?