DOMANDA
Egregio Prof.,
sono un giovane di 34 della provincia di Catania, da circa 15 anni soffro di miodesopsie in entrambi gli occhi. Da l’ultimo esame risulta un distacco posteriore del vitreo e dalla ecografia bulbare la disorganizzazione vitreale. Vorrei sapere se esiste qualche rimedio a questo disturbo, sia chirurgico, sia farmaceutico?
In attesa di un suo riscontro porgo cordiali saluti
S.C.
RISPOSTA
Gent.le Sig.re
Le miodesopsie (corpi mobili vitreali) e il distacco posteriore del vitreo rappresentano dei segni del normale invecchiamento del corpo vitreo. Purtroppo non esistono reali terapie mediche in grado di farne regredire l’invecchiamento; l’unica alternativa sarebbe la terapia chirurgica di asportazione del corpo vitreo (vitrectomia) che rappresenta però una soluzione con grossi rischi per le possibili complicanze postoperatorie (ad esempio il temibile distacco di retina) e che pertanto non credo debba essere presa in considerazione per questa tipologia di disturbi visivi.
Un vivissimo consiglio che mi sento di doverle dare è quello di sottoporsi a visite oculistiche periodiche del fondo oculare poiché nel tempo il distacco posteriore del vitreo può causare lacerazioni del tessuto retinico che evolvono quasi sempre in distacco di retina: pertanto se le miodesopsie dovessero aumentare e accompagnarsi alla visione di “lampi di luce (fotopsie) deve sottoporsi ad un immediato controllo del fondo oculare per scongiurare le suddette complicanze.
Cordiali Saluti
Prof. Avitabile