Mioma e PMA

    Pubblicato il: 10 Gennaio 2020 Aggiornato il: 16 Gennaio 2020

    DOMANDA

    Gentile Dott. Porcelli, sono una ragazza che ha appena compiuto 38 anni e da 1.5 anni cerco una gravidanza che ancora non è arrivata. Mi sono rivolta ad un centro specializzato in PMA e ho appena effettuato il mio primo tentativo di ICSI che ha avuto purtroppo esito negativo. Il mio dubbio è che ho un mioma che temo possa interferire sul risultato positivo della PMA. Si tratta di un piccolo mioma intramurale sottomucoso della dimensione poco al di sotto dei 3 cm a carico del fondo uterino parete posteriore laterale sinistra, proprio in prossimità della tuba. Lei mi consiglia di levarlo prima di riprovare con il secondo tentativo? Può essere asportato in isteroscopia? Quanto sarebbe il tempo da attendere prima di effettuare nuovo trattamento di PMA? La ringrazio sin da ora per il suo cortese consulto

    RISPOSTA

    Buongiorno mia cara. I miomi uterini alterano sempre la vascolarizzazione dell’utero e quindi rendono meno accogliente l’endometrio ( mucosa interna dell’utero ) vs l’annidamendo di un embrione. Rimuovo sempre i miomi prima di procedere ad una procedura di Procreazione Medico Assistita, nelle Pazienti che seguo personalmente.

    sulla tecnica da utilizzare ( Isteroscopia, laparoscopia ) dipende solo dalla localizzazione del mioma rispetto alla cavità uterina.

    prego mi tenga aggiornato. Vedrà che andrà bene. Un abbraccio. Alfredo Porcelli.

    Alfredo Porcelli

    Alfredo Porcelli

    GINECOLOGO. Senior consultant della “ginecologia 2” all’Istituto Beato Matteo (Gruppo San Donato) di Vigevano. Nato a Palermo nel 1954, si è laureato in medicina nel 1978 all’Università di Torino e si è specializzato in ginecologia nel 1984 e in patologia della riproduzione umana nel 1988. Membro del board nazionale della prima scuola italiana di chirurgia […]
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