DOMANDA
SONO STATA OPERATA ALL’OCCHIO SINISTRO DI CATARATTA.
OPERAZIONE TUTTO BENE, MA MI E’ RIMASTO UN RESIDUO DI MIOPIA DI 0,75. L’OCULISTA CHE MI HA OPERATO HA DETTO
CHE E’ STATO FATTO APPOSTA PERCHE’ COSI VEDO ANCHE DA
VICINO. INVECE HO DOVUTO FARE DEGLI OCCHIALI APPOSTA PER VEDERE DA VICINO. PERCHE’NON MI E’ STATO DETTO PRIMA
DI QUESTA SCELTA DELL’OCULISTA, MA HA DECISO TUTTO DA SOLO?. IO AVREI PREFERITO ALMENO VEDERE BENE DA LONTANO. QUANDO MI OPERERANNO
ALL’0CCHIO DESTRO, IN AGOSTO, POSSO CHIEDERE UNA VISTA
10 DECIMI ALMENO PER LONTANO COSI DA SOPPERIRE ALMENO IN PARTE AL DEFICIT DELL’OCCHIO SINISTRO E PORTARE OCCHIALI SOLO PER LEGGERE? E’ REALISTICA
QUESTA MIA SCELTA O NON CI SARA’ MIGLIORAMENTO E DOVRO’ PORTARE OCCHIALI PROGRESSIVI?
LA RINGRAZIO E MI SCUSO PER QUESTA DOMANDA, MAGARI BANALE O NON TECNICA, MA PER ME E’IMPORTANTE. MARILU’
RISPOSTA
una lieve miopia è di solito molto comoda e ben accetta dal paziente: senza occhiali l’operato ha una buona vista sia da lontano che da vicino e dovrà solo usare occhiali per una vista “perfetta”. Quando si farà operare al secondo occhio potrà precisare che preferisce l’emmetropia, ovvero una perfetta vista per lontano (0,00 e non -0,75): tenga conto però che il calcolo del cristallino artificiale da parte del computer può essere non perfetto e che scegliendo l’emmetropia lei può divenire lievemente ipermetrope (+0,75), difetto assai più fastidioso di una lieve miopia: la scelta di programmare una lieve miopia è più prudente