DOMANDA
Gentile Dottore, ho 41 anni e non desidero altre gravidanze. Ho iniziato tre mesi fa ad assumere klaira per ridurre il ciclo abbondante e doloroso(comunque anche da ragazza ma certo ancor di più a causa di un piccolo fibroma di 9 mm nell utero ma stabile da due anni)ed in questo sicuramente klaira ha avuto effetto. Però non sono molto soddisfatta per gli sbalzi d umore mai avuti prima e l aumento di tre kg in tre mesi oltre all evidente comparsa della cellulite. So che si dice che le ultime pillole non provocano più questi problemi ma a me è capitato. Spero sia un problema relativo al tipo di pillola che magari non si sposa bene col mio organismo. La ginecologa mi ha prospettato l ipotesi di passare a Miranova essendo di seconda generazione ed avendo meno impatto sulla coagulazione(avendo comunque 41 anni) ed ha aggiunto che di solito funziona bene in caso di presenza di piccoli fibromi. Lei cosa ne pensa? Pensa che debba provare il quarto blister di klaira? Non pensa contenga troppo estrogeno avendo io un piccolo fibroma? Secondo Lei anche Miranova potrebbe diminuire il flusso (unico vantaggio per me riscontrato in klaira)? La ringrazio sin da ora
RISPOSTA
Gentile Signora,
io credo che se la causa degli suoi abbondanti cicli mestruali sia un fibroma endocavitario di 9 mm, se lo rimuove (l’isteroscopia è un intervento di day surgery) risolve i suoi problemi. Se invece il problema è contraccettivo, una pillola vale l’altra. L’unica certezza è che una pillola a base di Levonorgestrel, un progestinico di seconda generazione, è a minor rischio di trombosi. Sbalzi d’umore sono frequenti con tutte le pillole così come un modesto aumento ponderale. E’ chiaro che “botte piena e moglie ubriaca” non è possibile, per cui la domanda è: la pillola le migliora la qualità della vita o gliela peggiora? Valuti bene pro e contro e decida..partendo dal fatto che le pillole sono, più o meno, tutte uguali. Cordiali saluti, Michele VIGNALI