mononucleosi

    Pubblicato il: 14 Novembre 2010 Aggiornato il: 14 Novembre 2010

    DOMANDA

    mia figlia 18enne ha la mononucleosi (iniziata domenica 7 novembre ed ancora in fase semi acuta). Il prossimo 3 dicembre arriverà il suo ragazzo dall’Australia, che rimarrà con noi per circa un mese. Sarà ancora contagiosa? Come dovranno comportarsi i due ragazzi per evitare che si ammali anche lui?

    La ringrazio infinitamente.

    RISPOSTA

    Gentile Signora

    Se come penso si tratta di mononucleosi infettiva da virus di Epstain-Barr (EBV), il virus che ha prodotto la malattia resterà per sempre all’interno dell’organismo e verrà eliminato con maggiore o minore frequenza con la saliva, motivo per cui è definita anche malattia del bacio. All’età di sua figlia circa il 90% della popolazione è venuta a contatto con il virus, la stragrande maggioranza senza presentare malattia, ma tutti periodicamente, con maggiore o minore frequenza eliminano maggiore minore quantità di EBVcon la saliva. Questo è il sistema del virus per garantirsi la sopravvivenza.

    In conclusione ci sono ottime possibilità che il ragazzo di sua figlia sia già infetto e comunque basta evitare contatti con la saliva per evitare l’infezione

    Cordiali saluti

    Prof Antonio Volpi