mononucleosi

    DOMANDA

    Salve, sono una ragazza di 36 anni lavoro come infermiera in un pronto soccorso provincia di roma e quando si tratta di me perdo tutte le nozioni acquisite in università e sul campo, volevo chiedere delucidazioni riguardo il virus che interessa la mononucleosi e una reazione con edema del labbro superiore dopo assunzione di levofloxacina (farmaco equivalente). Dunque, il mio malessere simile ad influenza stagionale è iniziato con interessamento respiratorio circa il 21 aprile u.s. il 24 ho iniziato assunzione levofloxacina teva dopo tre giorni levofloxacina gerdem (senza miglioramento sintomatologia) e la notte tra il 1 maggio ed il 2 sono dovuta correre in p.s. per l’ipotesi con edema del labbro superiore (non pensavo affatto ad una reazione d antibiotico credevo fosse stata assenza con morso) terapia cortisonica ed antistaminici e via. Ho eseguito IgG ed IgM per E.A. e sono risultati positivi IgG ebna circa 600 ed IgG vca circa 74.56 igm vca ed igg ea negativi ecograficamente milza e fegato dimensioni normali. Volevo sapere è possibile aver avuto la fase acuta circa 1 mese fa e non aver avuto interessamento della milza? E la milza può aumentare anche in fase d guarigione? Ultima domanda, può aver causato la reazione allergica alla levofloxacina o è una cosa a se magari sensibilizzazione? La ringrazio anticipatamente per il consulto. Distinti Saluti

    RISPOSTA

    La sintomatologia simil-influenzale da lei riportata può far pensare a infezione da virus di Epstein-Barr. Tuttavia mancano, nella sua descrizione, altri segni caratteristici quali linfoadenopatia laterocervicale, angina faringea, etc. Gli esami sierologici, cioè la valutazione della risposta anticorpale, sono compatibili con la diagnosi di mononucleosi. Per quanto riguarda la splenomegalia, questa è riportata nel 50-60% dei casi, massima all’inizio della seconda settimana di malattia con regressione nei 7-10 giorni successivi. Infine, l’edema del labbro superiore potrebbe essere riconducibile ad una reazione nei confronti di levofloxacina, ma è un’ipotesi.

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
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