mononucleosi sì o no

    Pubblicato il: 1 Agosto 2013 Aggiornato il: 1 Agosto 2013

    DOMANDA

    Buongiorno dottore, ho 34 anni (donna) e 13 giorni fa ho iniziato ad avere dei fastidi che mi hanno portato a fare il monotest: ingrossamento delle ghiandole laterali del collo (quelle dell’inguine le ho grosse dalla nascita) ancora presente, dolore diffuso ovunque per 3 gg, il 4° giorno è inizata la febbre a 37,6 per 6 gg, da 2 gg è a 37,3.
    Dopo i primi 7 gg ho fatto il test: anti-epsteinBarr VCA IgG: Borderline, anti-(…)VCA IgM: Negativo, anti-(…)EBNA IgG: Negativo. Neutrofili 1,65 (1,8 – 8), linfociti 61% attivati e reattivi (da striscio).
    Non mi è stato prescritto niente sul fegato. Il mio medico non sa dire se è mononucleosi o altro virus. Secondo lei è opportuno che ripeta degli esami o ne faccia di nuovi (magari anche quelli sul fegato) tra un po’?
    Non so se è utile ma un anno e mezzo fa ho avuto per la prima volta l’Herpes Zoster, non ho mai avuto l’herpes labiale o di altri tipi e in generale godo di buona salute, a parte dei piccoli punti deboli ormai individuati.
    Sarei felice di sapere il suo parere. In ogni caso la ringrazio per la disponibilità.

    RISPOSTA

    La sindrome mononucleosica (= aumento relativo e assoluto di linfociti e monociti) può essere data da numerosi agenti, più frequentemente EBV, citomegalovirus (CMV) Toxoplasma gondii, HIV e rosolia. Quella da CMV si differenzia dalle altre perchè non dà ingrossamento dei linfonodi. La certezza di infezione primaria da EBV è data dalla presenza di anticorpi IgG per VCA e negatività per quelli per EBNA (che si positivizzano dopo 6-8 settimane). Nel suo caso probabilmente vale la pena ricercare gli anticorpi per toxoplasma, HIV e rosolia, quali agenti potenzialmente in grado di dare quanto da lei descritto.
    Cordiali saluti
    Prof A Volpi