monorene e valori funzionalità renale

    DOMANDA

    Gentilissimo dottore, vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione quanto segue:
    A maggio di quest’anno mi è stato asportato il rene sx per la presenza di una massa tumorale che per fortuna era circoscritta, per cui l’oncologo non ha ritenuto di procedere a terapie (es. chemio) successive.
    Da giugno (1 mese dopo l’intervento chirurgico) controllo ogni mese la funzionalità renale con appositi esami del sangue che riassumo:
    – Creatinina 1,50 mg/dL (valore di rif. 0,73-1,18)
    Preciso che il valore della creatinina fin dall’inizio, dopo l’intervento è sempre stato tra 1,4 e 1,5 mg/dL; in precedenza, prima dell’intervento era circa 1 mg/dL.
    – Clerance della creatinina: 55 ml/min (valore di rif. 40-135)
    – Velocità di filtrazione glomerulare: 55,6 ml/min (valore di rif. “compromissione funz. moderata”)
    – Proteinuria nelle 24h: 98 mg/24h – diuresi 1950 ml (valore di rif. “normale”)
    – Azoto: 42 mg/dL (valore di rif. 19-44)
    – Acido urico: 7,1 mg/dL (valore di rif. 3,5-7,2)
    – Sodio: 140 mEq/L (valore di rif. 136-145)
    – Potassio: 4,4 mEq/L (valore di rif.3,5-5,1)
    – Calcio: 9,4 mg/dL (valore di rif.8,9-10)
    Alla luce di quanto prima esposto, le sarei molto grato se potesse indicare un commento/suggerimenti.
    Grazie.
    Pasquale

    RISPOSTA

    Egregio signor Pasquale,

    Lei non mi dice la sua età e ciò limita il mio parere. In ogni modo,
    allorché si perde un rene per una ragione qualsiasi ( trauma o neoplasia, come nel suo caso), il rene residuo, se sano, tenderà ad ipertrofizzarsi, in parole più semplici a aumentare il suo parenchima funzionale, per compensare la perdita stessa.
    Il processo di ipertrofia compensatoria del rene residuo si sviluppa pian piano nel tempo, è più evidente nell’individuo giovane e può essere facilmente monitorato tramite ecografie renali ripetute a distanza di 6- 12 mesi.
    Logicamente è consigliabile per il paziente non sovraccaricare di lavoro il rene rimasto; ad esempio dai suoi esami, compatibili con il suo stato, ritengo che l’uricemia ai limiti superiori della norma, potrebbe essere tenuta più controllata, riducendo nella sua dieta le proteine animali e aumentando l’apporto di vegetali.
    Un altro consiglio banale, specie se lei pratica sport, è quello di evitare traumi al rene unico in funzione
    Molti saluti,
    Nicola Di Paolo