Morbo di basedow

    DOMANDA

    Gentilissimo Dott fabbri
    sono una donna di 48 anni,da due mesi mi è stato diagnosticato il m. di basedow. vorrei porle alcune domande. ,a fine giugno ,dopo 1 mese di terapia con tapazole ,ho eseguito controllo ormonale :tsh (0,106) ft3 e ft4 sono rientrati.
    prima della cura i valori erano: tsh 0,005 ,ft3 eft4 leggermente alti, trab(2,20).
    ho sempre la cute del viso e collo bollente( mi sembra di avere la febbre alta,ma quando la misuro,non ne ho).
    é la malattia? pensa che una volta rientrato il val del tsh,possa non avere piu il disturbo?
    assumo anche cardicor da 1,25, ma ultimamente ho lapress. bassa 88 59 fc 57. l, endocrinologo mi ha consigliato di sospenderlo ,ma dopo 2 giorni mi si é alzata la pressione,cosi ho dovuto riprenderlo. mi aveva consigliato anche inderal da 1/4 alla sera,al posto del cardicor. vorrei un parere, cosa ne pensa?
    mi scuso per le troppe domande e la ringrazio anticipamente per la risposta.

    buonasera, denise da genova

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra, facciamo un po’ di ordine:

    1. La risposta veloce al Tapazole degli ormoni tiroidei indica un Baedow di basso grado, giustificato dai livelli bassi dei TRAB; il TSH ci mette sempre di più a sbloccarsi ma probabilmente questo avverrà nei prossimi 2 mesi. Il Tapazole deve essere modulato come dose e scalato gradualmente al minimo dosaggio utile e continuato per almeno 18 mesi dalla diagnosi;
    2. il cardicor lo può continuare tranquillamente;
    3. e’  importante valutare i livelli di vitamina D che se bassi devono essere adeguatamente corretti in quanto la vitamina D protegge la tiroide e riduce la fase infiammatoria autoimmune;
    4. nel Basedow e’ anche importante la integrazione  con selenio sempre come protettivo tiroideo, ad esempio Syrel 1 al giorno.
    5. Tutto questo sotto stretto controllo dello specialista. Cordiali saluti, prof Andrea Fabbri
    Andrea Fabbri

    Andrea Fabbri

    Direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma Nato nel 1956 a Roma, si è laureato all’Università La Sapienza e poi specializzato in endocrinologia. È direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell’ospedale Sant’Eugenio e del centro diagnostica e cura dell’osteoporosi al Centro traumatologico ortopedico A. Alesini. È professore associato […]
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