Morbo di crohn?

    DOMANDA

    Salve dottore, sono Giulia ho 22 anni ed è poco più di un anno che sto male..
    Il mio primo sintomo é stata una forte tachicardia, 220battiti, ricovero d’urgenza e conseguente studio elettrofisiologico (negativo), nel frattempo ho perso 16kg..mi fecero colon e gastro senza biopsia per questo andavo sempre oltre, arrivando a pensare ad un problema ormonale..a dicembre ricovero in endocrinologia (tutto nella norma)
    I miei sintomi sono: steatorrea cn muco (3/4 vlt al giorno, soprattutto 1-2 ore dopo i pasti), giramenti di testa, stanchezza cronica, vitD bassa(assumo dibase da 50000), eritema nodoso, vista sfocata, afte e gengivite, forte emicrania, dolori articolari e muscolari, sapore metallico, lividi senza sbattere, a volte tremori, freddo gelido, mi dà fastidio la luce e chi più ne ha più ne metta!
    Il mese scorso ho ripetuto colon e gastro con biopsie questa volta..entrambe i referti parlano di: edema, congestione ed infiltrato infiammatorio cronico a carico della lamina propria. L immunocolorazione per cd3 ha mostrato significativa esocitosi linfocitaria intraepiteliale che non esclude la possibilità di una colite microscopica. Assenza di lesioni.
    Per la gastro si aggiunge anche la dicitura di “villi distorti” e “possibile malassorbimento”..gli anticorpi per la celiachia sono negativi..potrei essere comunque celiaca? Come procedere per dirimere il dubbio?
    È possibile che io abbia il morbo di crohn?
    Grazie in anticipo, spero in un suo parere

    RISPOSTA

    Cara Giulia la sua descrizione è molto complessa e non permette una risposta concreta in questa rubrica. Mancano elementi anamnestici ed esami di laboratorio. Se dovessi rispondere alla sua domanda specifica può essere un Crohn? elementi da considerare non specifici ma assimilabili sono le afte buccali e l’eritema nodoso condizioni associabili al Crohn. Il Crohn stesso può dare malassorbimento e perdita di peso se localizzato al piccolo intestino. non basta fare solo colonscopie per valutare le forme piu alte. Sarebbe utile esguire una ecografia delle anse intestinali ed eventualmenteuna entero RMN. I villi distorti sono aspecifici ed è difficile ipotizzare una celiachia con i valori negativi degli esami di laboratorio. La maggior partre della popolazione presenta deficit di vit D secondo parametri che forse andrebbero storicamente rivisti. Come vede lei ha bisogno di una visita specialistica che metta ordine in tutte le informazioni fornite. Se ha necessità mi può indicare dove risiede in modo che possa suggerirle un centro qualificato più prossimo la sua residenza.

     

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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