morbo di Reynaud

    Pubblicato il: 20 Aprile 2010 Aggiornato il: 20 Aprile 2010

    DOMANDA

    Pregiatissimo Professor Carrabba,

    Ho letto della Sua disponibilità sul mensile OK Salute e sarei lieta avere un Suo parere su una malattia che mi desta grande preoccupazione.

    Mia sorella ha 33 anni ed è affetta dal morbo di Reynaud con connettivite mista.

    La malattia ha intaccato fra l’altro anche i polmoni (fibrosi).

    Questo inverno ha avuto gravi problemi polmonari dovuti ad una broncopolmonite seria.

    Mensilmente è sottoposta a trattamento all’ospedale di Cagliari.

    I medicinali sono Iloprost-Nifedipina-Lansoprazolo-deltacortene.

    Fra l’altro mia sorella abita al nord della Sardegna e questo crea molte difficoltà logistiche.

    Qual è il decorso della malattia?Ci sono delle cure avanzate? Vale la pena eseguire una visita specialistica in città quali Milano e/o Genova?

    La ringrazio per la Sua attenzione e sostegno.

    Distinti saluti

    Anna

    RISPOSTA

    il caso segnalato è alquanto impegnativo. La prognosi (cioè l’evoluzione della forma autoimmune) dipende dall’attuale quadro TC polmonare ad alta risoluzione e dalle prove funzionali respiratorie con DLCO (diffusione del CO alveolare).
    E’ altresì importante in quadro degli autoanticorpi nel siero (ANA, ENA, SCL-70, ecc). La cura in corso è adeguata, ma manca una valutazione per un trattamento con immunosoppressivi, forse in rapporto all’età e ai problemi famigliari della pazienti.
    Per meglio considerare questi problemi potrebbe valere la pena venire a Milano per un consulto portando gli ultimi esami citati.
    Mario Carrabba