Musicista sordo?

    Pubblicato il: 8 Marzo 2012 Aggiornato il: 8 Marzo 2012

    DOMANDA

    Sono un musicista di 27 anni.
    Canto in una band e le cose stanno andando piuttosto bene,
    quello che volevo sapere è:
    siccome da 12 anni sento solo con un orecchio (è stato un virus che ha danneggiato il nervo), ma comunque ci sento un 40% ancora (ma comunque poca roba), E’ SICURO CHE PERDRò ANCHE L’ALTRO UDITO PRIMA O POI ?

    La musica è veramente il mio mestiere e tutta la mia vita, continuo oppure è meglio che mi fermo prima che sia “troppo tardi” e ci resti male?!

    In caso di sordità, è possibile che IO POSSA CONTINUARE A CANTARE BENE (senza problemi) ANCHE CON LE COCCINELLE? Danno ritardi questi apparecchi? La qualità audio è scarsa?
    (Io canto su musica da discoteca con batterie e chitarre).

    E ancora, non cè’ nulla che SI POSSA FARE PER RIATTIVARE L’ORECCHIO DANNEGGIATO (un INTERVENTO)?

    La ringrazio

    RISPOSTA

    Gentile signore,
    dalla sua lettera ho capito che ha una grave ipoacusia di tipo neurosensoriale monolaterale (riguarda cioè un danno avvenuto alla coclea o al nervo acustico). Questa forma di ipoacusia non è passibile di terapie mediche o chirurgiche. Solo nelle ipoacusie gravi e bilaterali è stato introdotto nella pratica chirurgica l’impianto cocleare, una sorta di orecchio bionico (sottolineo, nelle ipoacusie GRAVI e BILATERALI)
    Circa la possibilità di sviluppare ipoacusia anche nell’orecchio controlaterale, mi creda è veramente impossibile darle una risposta; se è stato un evento virale ad averle danneggiato un orecchio, i rischi dovrebbero essere molto bassi, paragonabili al resto della popolazione. Quanto appena detto nella considerazione che siano già stati effettuati tutti gli esami relativi ad individuare possibili fattori predisponenti a sviluppare ipoacusia.

    Porgo distinti saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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