DOMANDA
Gentile Dottore, da anni ho difficoltà digestive con stipsi e cefalea digestiva, più frequenti negli ultimi anni. Tutte le indagini fatte non hanno dato un risultato preciso. Ho assunto ed assumo: domperidone. Levopraid, motilex senza una digestione completa. Un pò meglio con motilex e levopraid, ma mi creano effetti collaterali nella sfera sessuale. Ho sempre avuto difficoltà a digerire in particolare: gli alimenti fibrosi, legumi, pesci, noci. Facendo test di intolleranza in farmacia sono risultato intollerante a: frumento, farina, riso, pesci, legumi, rucola, fagiolini, pomodori, noci, nocciole, uvetta. Li ho evitate per 3 settimane, ma senza migliorare. Poi ho rifatto il test e alcuni alimenti non c’erano più, altri si. Io a volte non digerisco un alimento che prima avevo digerito tante volte. Però io sento che a volte sono intollerante a qualche alimento che altre volte avevo digerito, perchè, se non lo digerisco, lo sento come in bocca. Praticamente mi capita che uno stesso alimento a volte lo digerisco, altre volte no.
Desidero gentilmente chiederLe se potrebbe prevenire eventuale intolleranza assumere, prima di pranzo, il farmaco Nalcrom. Che ne pensa e se si in che posologia?
La ringrazio di cuore e Cordiali Saluti, Rosario !
RISPOSTA
I test di intolleranza alimentare non hanno alcuna validità scientifica per cui non hanno valore. Non credo che il Nalcrom possa darle qualche beneficio perché dovrebbe essere attivo solo nel campo delle allergie alimentari che hanno un asintomatologia diversa da quella riferita. Credo che vi siano poche alternative all’uso dei procinetici eventualmente associati ad un lassativo non irritante.