DOMANDA
Buongiorno dottore sono qua a chiederle un parere sono una ragazza di 36 anni non fumo non bevo non assumo caffe’o bibite gasate mangio sano non assumo nessun farmaco ma da un mesetto circa soffro di una nausea insopportabile che peggiora tantissimo appena ingerisco il primo boccone di cibo qsiasi cosa sia anche la piu’ digeribile o leggera tipo un cucchiaio di riso in bianco credo di soffrire di reflusso gastrico durante la notte…me ne accorgo da un bruciore persistente al risveglio alla trachea..altri sintomi che accuso sono a volte bruciore di stomaco senso di pienezza estrema avendo appena iniziato a mangiare fatica estrema nello svuotamento gastrico dello stomaco ci metto a volte anche un giorno e mezzo nel senso che al mattino non ho ancora digerito la cena precedente e questo circolo vizioso mi fa stare male da morire non mi sento mai bene e tranquilla e si ripercuote pure sulle mie attivita’ quotidiane so per certo di non essere incinta sono in una fase di transizione di perdita di peso acquisita durante una cura a base di cortisone per problemi alla colonna molto seri con conseguente intervento come mi puo’ aiutare per non sentire piu’ questo dolore persistente e questa nausea debilitante?cosa potrei avere?che esami pensa siano piu’ adatti al mio caso per andare a fondo della questione?quando mangio ho senso di vomito se invece tengo lo stomaco vuoto senso di nausea e bruciore forte…grazie molte sig.na silvana
RISPOSTA
Probabilmente si potrebbe trattare di gastrite da farmaci alla luce di quanto mi racconta. Provi ad assumere un protettore della mucosa gastrica che almeno riduce la produzione acida (tipo pantoprazolo da 40 mgr da assumere al mattino a digiuno e mezz’ora prima di cena) per almeno una-due settimane. Se non avrà risultato allora consulti un gastroenterologo per pianificare gli accertamenti successivi