nausea durante la corsa

    DOMANDA

    Egr. Dottore ho 52 anni, due anni fa a 50 anni ho avuto un coagulo di sangue alla coronaria ( non avevo problemi di pressione di colesterolo ) mi è stata fatta una angioplastica il cuore non ne ha minimamente risentito. Assumo betabloccante alla mattina, plavix e cardiospirina a mezzogiorno e sinvastatina per il colesterolo la sera. L’anno scorso ho scoperto che la mia glicemia è sempre un pò alta e va da 80 a 120 con alcuni picchi in alcuni momenti a 130/135 (rari ). Ad oggi sono tenuto controllato con una dieta.
    Da due anni poco prima di avere “l’infarto” ho iniziato a correre con un gruppo di amici. Nella media facciamo 10/12 km tre volte la settimana + un lungo di 15/20 Km. La domenica mattina. Una di queste uscite serali è sempre indirizzata ad allenamenti più specifici, ripetute, medio, salite ecc.ecc. Non do importanza ai tempi non sono un fanatico del risultato. Posso dire di sentirmi molto bene fisicamente.
    Ho però dei problemi durante alcune gare ( non sempre ) e vorrei capire il motivo. Durante la gara pur mantenendo un ritmo regolare, dopo un certo chilometraggio inizio ad avere un senso di nausea sempre più forte, non ho mai vomitato durante, e poche volte nel dopo gara.
    Anno 2011-Berlino 21 km ho iniziato a stare male al 14° sono stato malissimo ma non ho vomitato
    Lovere 25,5 km ho avuto solo un po di fastidio al 23° e appena arrivato ma poi è passato tutto
    Cortina 30 km un po di fastidio al 25° , arrivato tutto bene

    RISPOSTA

    NAUSEA DURANTE LA CORSA
    Difficile avere certezze su un sintomo abbastanza generico e aspecifico, comunque nel suo caso penserei ad una leggera acidosi, come causa assai probabile.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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