nefrite lupica

    DOMANDA

    Gentile Dottore, innanzitutto la ringranzio per la risposta che eventualmente mi darà…so che senza avere sott’occhio esami e quant’altro è difficile “consigliare” quindi non le chiedo ciò,a mio fratello 36 anni è stata diagnosticata la nefrite lupica, (essendo lui affetto da lupus anche se fermo da più di 10 anni), dopo una serie di esami di laboratorio sballati, con presenza di proteine nelle urine, globuli bianchi e rossi alti,creatinina nella norma.
    La mia domanda non è la classica domanda “quanto e come vivrà mio fratello”, però volevo sapere che cosa ci dobbiamo aspettare da questa malattia, la mortalità di questa malattia e un ospedale o comunque uno specialista come si deve per seguire mio fratello. Noi abitiamo in provincia di varese. Non le nascondo che le cose che ho letto su internet non sono molto confortanti ma ho trovato praticamente niente sulla mortalità di questa patologia se non aggiornati a 20 anni fa. La ringrazio molto per la sua attenzione. Le porgo i miei più cordiali saluti. Manola

    RISPOSTA

    Lei non fornisce dati specifici sulla condizione di suo fratello. Tuttavia posso dirle che negli ultimi anni ci sono stati progressi importanti nella cura della nefropatia del Lupus e quindi c’è da esser ottimisti, almeno in linea di massima.
    Le consiglio di affidarsi con fiducia a un nefrologo della sua area geografica. La rete nefrologica italiana è una delle più ricche e competenti in Europa.

    Carmine Zoccali

    Carmine Zoccali

    Presidente dell’European Renal Association and European Dialysis and Transplantation Association (ERA EDTA) per il triennio 2017-2020, Carmine Zoccali è un clinical investigator associato all’Unità CNR “Epidemiologia clinica e fisiopatologia delle Malattie renali e dell’Ipertensione arteriosa” di Reggio Calabria, afferente all’Istituto di Fisiologia clinicadi Pisa. Ha pubblicato oltre 600 lavori scientifici su riviste internazionali indicizzate su […]
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