nefrostomia

    Pubblicato il: 8 Marzo 2011 Aggiornato il: 8 Marzo 2011

    DOMANDA

    Salve,

    la problematica che riguarda mio padre 44enne è:

    Nell’Agosto ’09 viene ricoverato per calcolosi renale dx,operato e dimesso con la seguente diagnosi:formazione litiasica al tratto sottogiuntale dell’uretere dx con marcata idronefrosi,sottoposto quindi a ureterolitotrissia,ureterolitolapassi.Durante tale manovra si è verificato stripping dell’uretere emdio che è stato rianastomizzato a cielo aperto.

    UroTac di Gennaio 2011 con il seguente referto:a dx si apprezza marcata idro-ureteronefrosi,con lieve riduzione dello spessore corticale renale;durante il corso dell’esame,anche nella scansione tardiva eseguita dopo circa 8 minuti, NON si apprezza eliminazione del mdc.

    In data 14.02.2011 si esegue nefrostomia.La cosa che purtroppo mi lascia senza parole è che al momento, dopo 5 giorni dall’esecuzione della nefrostomia, il rene in questione non ha smaltito alcuna quantità di urina.

    Quali sono le tempistiche di ripresa del rene?CI sono possibilità che ancora funzioni?

    Grazie mille

    RISPOSTA

    La risposta al Suo quesito è molto difficile, perchè non so quando Suo padre è stato sottoposto alla “rianastomosi a cielo aperto” e quanto tempo è trascorso da questo intervento all’applicazione della nefrostomia. Se il tempo è stato lungo, di mesi o di anni, 5 giorni sono pochi per giudicare la possibilità di recupero della funzione dell’organo.

    Può essere utile l’esecuzione di una scintigrafia renale e di un programma isotopico per formulare una previsione attendibile.

    Cordiali saluti