DOMANDA
Gentile dott. Limido,
Premetto che sono una ragazza molto giovane e del tutto “ignorante” in materia, per questo le chiedo una breve spiegazione riguardo ciò che sta succedendo a mio nonno di 73 anni. Di lui sò che è terminale, con un tumore al rene, inoltre ha due nefrostomie renali.
Ormai è da tempo che le ha, ultimamente perdeva del sangue dal rene destro che andava a riempire la sacchetta. Adesso esce pus, anzichè sangue. Era capitato che insieme all’urina uscisse sangue o un pò di pus, ma adesso è praticamanete piena di pus la sacchetta. Mio nonno ha subito molte operazioni, è giunto al punto di non poter fare più operazioni, ne kemio, e a dover rinunciare all assunzione di molti medicinali, come antibiotici. Il punto, della mia domanda, sarebbe fare chiarimento su questa presenza di pus, da cosa è causato perchè…ecc.. in quanto i dottori del SAN CARLO BORROMEO di Milano, non sono in grado di spiegare. Siamo consapevoli del tumore e che reca danni, vorrei spiegazioni di perchè del pus e di quanto possa aggravare la situazione. Aspetto una sua risposta, Valentina.
RISPOSTA
Carissima Valentina, direi invece che ha descritto con molta precisione il quadro di suo nonno. La presenza di pus nelle urine è di solito indicativa di infezione, condizione purtroppo molto frequente nei pazienti con nefrostomia: un tubo, per quanto siano usate tutte le precauzioni possibili, è sempre un corpo estraneo che favorisce la proliferazione di germi. Sicuramente i Colleghi del San carlo sono in grado di affrontare il problema, decidendo quale terapia antibiotica utilizzare, se necessaria.
Un cordiale saluto.