Neo che prude

    DOMANDA

    Salve dottore,
    da circa 2 settimane un neo che ho sul lato sinistro del viso,accanto all’orecchio (presente da almeno una decina di anni, diametro intorno ai 7-8 mm, peduncolato, di consistenza molle, bicolore, ma abbastanza simmetrico e dai margini regolari) è diventato più ruvido al tatto ed ha iniziato a prudermi quasi costantemente in maniera piuttosto fastidiosa,dopo che per errore l’ho graffiato con l’unghia,è fuoriuscito una goccia di sangue. Visto il persistere del prurito è il caso di fissare una visita più a breve ed eventualmente asportare il neo per sicurezza? Grazie e cordiali saluti.

    RISPOSTA

    In genere cambiamenti o sintomi rappresentano quanto meno un’indicazione per una valutazione adeguata, in seguito alla quale si potrà stabilire l’esatta natura del neo che verosimilmente sembrerebbe presentare caratteri di benignità da come lo descrive, tuttavia la visita dermatologica può orientare al meglio la diagnosi.

    Saluti

    Anna Rita Giampetruzzi

    Anna Rita Giampetruzzi

    ESPERTA NELLO STUDIO DEI NEI. Dermatologa all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma presso la V divisione dermatologica. Romana, si è laureata in medicina nel 1997 all’Università Cattolica del Sacro Cuore e poi specializzata in dermatologia e venereologia nel 2001. Svolge ricerca sui pazienti affetti da Lupus e si occupa di diagnostica non invasiva presso il […]
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