DOMANDA
Buongiorno, ho 47 anni e da sempre ho un neo della schiena un po’ irregolare che tengo sotto controllo (visita dermatologica ogni anno /anno e mezzo); all’ultimo controllo l’aspetto del neo non è cambiato, ma è cresciuto da 8,5 mm a 9 mm e il dermatologo mi ha suggerito prudenzialmente di asportarlo. Anche al fine di evitare cicatrici (20 anni fa avevo già asportato un neo sempre nella schiena con conseguente evidente cicatrice – l’esame istologico indicava trattarsi di neo composto), vorrei sentire un secondo parere. Ho sentito che esiste un nuovo esame (laser multifocale) che consente una diagnosi precisa quasi come l’esame istologico. Vorrei sapere se tale esame è effettivamente attendibile, se vale la pena farlo (o se è sufficiente andare in un centro dove fanno la videodermatoscopia digitale) ed eventualmente se può indicarmi delle strutture a cui potrei rivolgermi in Piemonte o a Milano. Grazie Cordiali saluti
RISPOSTA
Tra le modificazioni dei nei degne di attenzione viene annoverato anche il loro accrescimento, specie se questo avviene in età adulta. In genere la Dermoscopia o Epiluminescenza digitale è considerata l’esame di elezione in quanto fornisce generalmente utili indicazioni.
In merito al quesito sulla microscopia confocale è una metodica che viene usualmente impiegata per lesioni di dubbia o difficile interpretazione, specialmente per sospette lesioni tumorali del volto in cui cioè un’escissione potrebbe avere significative ripercussioni funzionali o estetiche.