DOMANDA
Egr. Dott.
mi è stato diagnosticato un melanoma della cute, a diffusione superficiale, in fase di crescita radiale, livello II sec. Clark, spessore di Breslow di mm 0,5.
Citotipo epitalioide; lieve infiltrato flogistico linfocitario, mitosi inferiore ad 1 per mm quadrato.
La lesione risulta completamente asportata con margine sano di cm 0,2.
Mi è stato suggerito di effettuare dal punto di vista chirurgico un ampliamento dell’asportazione già fatta, dando un margine di almeno un cm per lato.
Lei ritiene che sia opportuno questo intervento?
La ringrazio della risposta.
RISPOSTA
Gentile Signora,
Il percorso diagnostico e chirurgico effettuato e proposto è assolutamente corretto. Infatti la prima tappa di un sospetto melanoma è la biopsia escissionale, generalmente eseguita in anestesia locale con un margine di 2 mm. Essa permette in ogni caso l’asportazione completa della neoformazione e la corretta esecuzione dell’esame istologico.
In presenza di melanoma di spessore inferiore a 2 mm si esegue un ampliamento chirurgico a distanza di 1 cm dal margine della cicatrice.
Distinti saluti