DOMANDA
salve,
il mio bambino di tre mesi nelle ultime settimane mangia molto poco rifiutando il biberon; mangia dai 60 ai 90 ml a pasto (allattamento misto latte materno più aggiunta di latte artificiale) per un massimo di 5 volte al giorno; già dal secondo mese di vita vista la presenza di rigurgito e irrequietezza durante l’assunzione dei pasti la pediatra ci ha consigliato di utilizzare uno sciroppo anti reflusso da somministrare al bimbo inizialmente dopo ogni pasto e successivamente a pasti alterni; inizialmente la situazione sembrava migliorare in quanto il bambino non ha più rigurgitato; nell’ultimo periodo invece oltre alla diminuzione della frequenza dei pasti e della quantità di latte il bimbo presenta irrequietezza solo durante il momento del “ruttino”mentre per il resto della giornata appare tranquillo e sereno; si porta spesso le manine alla bocca e le ciuccia anche se poi rifiuta il biberon o seno; ciò ha comportato ad un calo della crescita del bimbo nell’ultimo periodo (negli ultimi 23 giorni è cresciuto di 360grammi); per escludere la presenza di infezioni sono stati eseguiti esami del sangue e delle urine che risultano nella norma.
potrebbe trattarsi di un problema gastrico?
grazie per l’attenzione
cordiali saluti
RISPOSTA
Buongiorno
spesso i lattanti alternano dei periodi di maggiore appetito a periodi di relativa inappetenza; inoltre può essere difficile valutare bene l’introito di latte in un bambino che ha un allattamento misto. I disturbi digestivi che lei nota sono più spesso fisiologici nei lattanti, in cui vi è spesso una dispepsia funzionale. Il punto cruciale è la crescita. Tutto sommato non è poi così male una crescita di 360 grammi in 20 giorni, anche se non ottimale, e bisogna valutare la curva di crescita in modo più globale, osservando se vi è stata una reale deflessione o no. I farmaci vanno prescritti solo se c’è una patologia dimostrata. Consiglierei di dare un po’ di tempo al suo bambino affinchè le sue funzioni digestive maturino, sempre però tenendo d’occhio il peso con la sua Pediatra.
La saluto cordialmente
Lorenzo D’Antiga