Neonato con crescita rallentata con lo svezzamento

    Pubblicato il: 3 Maggio 2021 Aggiornato il: 3 Maggio 2021

    DOMANDA

    Salve Dottore, mio figlio ha quasi 7 mesi, è nato a 39 sett con un peso di 4,580kg. Dal 2^ mese fino al quinto è cresciuto fino a 70 cm mantenendosi al 75 %, appena abbiamo cominciato lo svezzamento in 2 mesi è cresciuto solo 500 g e mezzo cm di lunghezza, ha un po di reflusso dopo le pappe almeno tre rigurgitini e anche dopo il latte artificiale, fa 2 pappe al giorno con il brodo vegetale più il passato di verdure più a pranzo proteina e la sera con il formaggio ipolipidico, mangia tutto ma adesso prende sempre meno latte una media di 400 g al giorno, le merende con i vasetti di frutta. L’ultima settimana è un po’ più irrequieto del solito forse per colpa dei dentini che stanno per uscire. È normale questo blocco nella crescita? Forse dovrei rinforzare le merende?

    RISPOSTA

    Gentile utente, purtroppo le informazioni che mi fornisce sono davvero troppo incomplete per poter capire qualcosa… Nello specifico:

    • scrive il peso alla nascita, ma non la sua lunghezza
    • scrive che ha raggiunto i 70 cm ma non il peso, né si capisce se questo è avvenuto, come scrive, al 5° mese (ovvero 4 mesi compiuti) o a 5 mesi
    • non scrive a che età avete iniziato l’alimentazione complementare (le pappe)
    • infine, non precisa le quantità di formula e il numero di biberon nella giornata, né le quantità dei componenti delle pappe.

    Con così poche informazioni, non sono in grado di fornirLe una risposta adeguata, e posso solo risponderLe in maniera generica.

    Parlando dunque in generale, dopo i 4-5 mesi (secondo quando è avvenuto il raddoppio del peso alla nascita) la crescita in peso del bambino, così come quella in lunghezza, rallenta molto – in genere si scende a 400-500 g al mese, e circa 2 cm (poi circa 1) al mese, ma se il bambino nel primo periodo è cresciuto più del consueto non è infrequente che la crescita diventi ancora più lenta.

    Un altro punto generale è che il bambino, in genere, si autoregola molto bene, e se non mostra fame, mantiene normali ritmi sonno-veglia, appare in buona salute, ha regolari evacuazioni di feci normali, probabilmente non ci sono particolari problemi, né ha senso aumentare le quantità dei singoli pasti.

    Ancora, in generale a 7 mesi, se si segue un sistema tradizionale di alimentazione complementare, il numero di pasti totali della giornata è tra 5 e 4, due dei quali costituiti dalle pappe, gli altri da latte materno o formula. La “merenda” a base di sola frutta non dovrebbe rientrare negli schemi tradizionali di questa età.

    Infine, se i rigurgiti / il reflusso non causano fastidi, il fenomeno a quest’età è di solito da considerarsi fisiologico o parafisiologico, e non necessita di trattamento.

    Mi spiace non poter essere più preciso di così. La invito, se crede, a riformulare il suo quesito, mettendo sia le informazioni che già ha fornito ora sia quelle che le ho segnalato mancare. Buone cose, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista

    Andrea Vania

    Andrea Vania

    ESPERTO IN NUTRIZIONE PEDIATRICA. Prof. Andrea Vania, specialista in Pediatria con quarantennale esperienza in alimentazione in età pediatrica (0-20 anni) e in adolescentologia. Già Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma
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