DOMANDA
Buongiorno Dottor Varenna ,
Negli ultimi 3 anni ho manifestato 2 episodi algoneurodistrofici, uno bilaterale alle e successivamente al piede.
Verosimilmente sono stati manifestazioni della malattia sistemica autoimmune da cui sono affetta cioè la Sindrome di Sjogren per quanto ad oggi non manifesti altri sintomi a parte l’occhio secco.
Infatti i biomarcatori del metabolismo osseo sono nella norma per cui gli specialisti hanno escluso che i due episodi avessero altra causa .
Mi sono sottoposta ad un ciclo di neridronato in entrambi i casi con esito positivo, per cui sono tornata a camminare con disinvoltura.
Ora per l’osteoporosi “ordinaria” (1 frattura alle vertebre)sto prendendo settimanalmente alendronato in compresse .
Da qualche tempo ho edemi alle caviglie.
Date le precedenti esperienze, nel caso avessi nuove importanti episodi algoneurodistrofici potrò nuovamente sottopormi a cicli di neridronato per infusione ?
oppure c’è un numero massimo di cicli che si può fare nella vita ovvero nel caso della mia malattia autoimmune che si è così manifestata?
In attesa inoltro cordiali saluti
Franca
RISPOSTA
Gentile sig.ra Franca,
dubito molto del legame tra Sjogren ed episodi algodistrofici. E’ molto più verosimile che il problema sia da mettere in relazione all’Osteoporosi.
In ogni caso, un edema delle caviglie non significa necessariamente una recidiva dell’algodistrofia, potendo essere in relazione e numerose altre cause.
E’ comunque indispensabile che lei prosegua la terapia con alendronato per l’osteoporosi.
Un eventuale nuovo trattamento con Neridronato e.v. troverà indicazione solo se un nuovo episodio algodistrofico verrà confermato.
Cordialità.
MVarenna