Nervo di Arnold

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,

    mi permetto d diisturbarla per sottoporle una domanda. Ho avuto per circa 1 anno e mezzo problemi diversi causati dal disallineamento dell’atlante. Sistemato il problema meccanico ad agosto di quest’anno, con sedute di osteopatica, la maggior parte dei sintomi sono scomparsi. Ora mi rimane un senso di pressione alla metà destra del cranio, mal di testa ricorrente (solo emisfero dx), nausea tutti i giorni e una sensazione come di scosse alla metà destra della testa che poi mi lasciano mossa, come se la testa continuasse a muoversi. Queste vibrazioni, smottamenti si accentuano se parlo e mi danno un senso di instabilità costante. Dall’orecchio sinistro invece percepisco, sempre da 1 anno e mezzo, un ronzio come di corrente elettrica. Volevo chiederle questo: secondo lei, visti i miei sintomi, potrebbe essersi irritato / danneggiato il nervo di Arnold, a causa della forte contrattura muscolare che il disallineamento mi aveva procurato e che è rimasta inalterato per oltre un anno, sino alla sua sistemazione?

    La ringrazio molto per la sua cortese risposta e, spero possa aiutarmi perchè è da un anno e mezzo che non riesco più a trovare un equilibrio stabile di salute, a causa di questo problema.

    Emanuela.

     

    RISPOSTA

    Gentilissima,

    la sintomatologia da Lei descritta è sicuramente complessa e variegata, come spesso succede in questi casi, ed in parte (quella riferita all’emisfero destro) potrebbe essere compatibile con un coinvolgimento del nervo di Arnold; ma, per avere un quadro più chiaro sarebbe necessario viistarla per riscontrare direttamente alcuni aspetti peculiari, valutare la necessità di ulteriori approfondimenti specialistici e/o radiologici (qualora non li avesse già fatti) e quindi poter procedere con un percorso diagnostico terapeutico mirato sulla possibile coinvolgimento del nervo di Arnold

    Fabio Intelligente

    Fabio Intelligente

    Nato a Milano nel 1978, si è laureato presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma dove si è specializzato in anestesia, rianimazione e terapia del dolore. Nel 2011 consegue, uno tra i pochi in Italia, la certificazione internazionale di fellow in terapia antalgica interventistica da parte del prestigioso World Institute of Pain. Attualmente è referente del […]
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