nervo vago

    Pubblicato il: 8 Giugno 2013 Aggiornato il: 8 Giugno 2013

    DOMANDA

    Buongiorno Dr. Ho 43 anni e il mio problema è iniziato verso la metà del 2009 con qualche capogiro e problemi di equilibrio che, a oggi, sono praticamente costanti. Dal 2010 ho avuto anche qualche svenimento 5 o 6 definiti sindromi vaso vagali.. Ho fatto una serie infinita di esami cardiologici, neurologici (RM encefalo, EEG) ecc. Da tutti questi esami sono emerse: una neutropenia (valore 2.8 contro 4 valore minimo indicato) che, curata con iniezioni di B12 è arrivata a 3.5, e la positività al tilt test con componente cardioinibitoria e asistolia di 40 sec. Ciò detto l’ematologo mi ha consigliato controllo tra qualche mese e l’aritmologo mi ha detto di stare serena, di mettere in atto le manovre per alzare la pressione (perennemente vicino a 60/100) e di stendermi a terra per evitare svenendo di farmi male. Credo sia importante dirle che svenivo anche da bambina e ragazzina soprattutto a causa di forti emozioni.e per questo mi è stato detto di rassegnarmi che probabilmente sverrò tutta la vita a causa di un’ipersensibilità del nervo vago. Scusi ma a rassegnarmi non riesco, anche perché la paura di stare male diventa sempre più invalidante Le chiedo gentilmente un suo parere in merito, se concorda con la diagnosi e se esiste qualcosa che può “tenere a bada” questo nervo vago. Grazie

    RISPOSTA

    Gentilissima, comprendo bene le sue preoccupazioni. E’ importante in questi casi arrivare ad una diagnosi di certezza per poter poi applicare gli approcci curativi più corretti. Ha mai eseguito un EEG dopo deprivazione di sonno ? E’ stata controllata la pressione in corso di qualcuno dei suoi svenimenti ? Questi svenimenti o gli episodi di capogiri sono stati sempre uguali nelle loro manifestazioni ? Quanto incidono su questi episodi i suoi stati emotivi ? Approfondisca con i suoi medici questi aspetti e non si scoraggi. Qualche rimedio credo si possa trovare. Auguri.