DOMANDA
Gentile Professore,
ho 46 anni, lo scorso marzo sono stato operato per l’asportazione di un neurinoma posizionato tra la vertebra D12 e la L1. L’intervento si è svolto senza problemi e il successivo recupero è assolutamente soddisfacente, anche in termini di tempi.
Talvolta avverto ancora qualche indolenzimento nella parte operata e un leggero intorpidimento e insensibilità alla gamba destra, nulla in confronto a prima dell’operazione, inoltre mi è stato detto che questi disturbi scompariranno col tempo.
La mia domanda riguarda tuttavia la sfera sessuale. Prima dell’intervento, avvertivo una ridotta sensibilità nella zona genitale e non riuscivo sempre a raggiungere o mantenere una completa erezione o a raggiungere l’orgasmo. Inoltre a volte il dolore alla schiena durante l’atto era così intenso che ero costretto ad interrompere.
Dopo l’intervento la situazione è migliorata, ma talvolta avverto ancora una minore sensibilità e una difficoltà all’erezione. Inoltre, al termine dell’atto sessuale sento ancora un leggero dolore alla schiena nella zona operata.
E’ un sintomo passeggero anche questo oppure è opportuno che mi sottoponga ad una visita specialistica presso il mio neurologo o presso un andrologo?
E’ un sintomo da Voi riscontrato anche in altri pazienti operati per la mia patologia?
Può essere forse un timore inconsapevole di provare ancora dolore?
La ringrazio per l’attenzione e La saluto cordialmente
Carlo
RISPOSTA
Qualsiasi lesione espasniva spinale puo’ dterminare i problemi che lei descrive. Per quanto riguarda le possibilita’ di recupero la inviterei a rivolgersi al suo neurologo/neurochirurgo di fiducia e eventualmente anche ad un andrologo.
cordialita’