neurinoma nervo acustico facciale

    Pubblicato il: 8 Giugno 2013 Aggiornato il: 8 Giugno 2013

    DOMANDA

    a mia madre,73 anni è risultato da RMN senza mezzo di contrasto: area di alterato segnale iso-ipointensa in T1, iso-iperintensa in densità protonica ed ipointensa in T2 che potrebbe essere compatibile con processo espansivo a tipo neurinoma del pacchetto acustico-facciale dx.Vorrei sapere se è molto pericoloso l’intervento giacchè soffre di ansia, ipertensione, tiroide, problemi circolatori, prende vari farmaci tra cui cardioaspirina e diltiazem per cuore. ci sono alternative all’intervento? e la radioterapia?é possibile non operare? grazie per la risposta.

    RISPOSTA

    il neurinoma dell’acustico, se sintomatico o in documentata progressione, tradizionalmente viene trattato chirurgicamente. Se di dimensioni inferiori a 3 (secondo alcuni 2.5) cm, puo’ essere repsa in considerazione l’ipotesi di una radiochirurgia (radioterapia stereotassica). La scela sull’una e l’altra metodica deve essere condotta sulla base di diverse considerazioni: eta’ del paziente, rischio anestesiologico aumentato, volonta’ del paziente di giungere ad una soluzione immediata o meno, volonta’ del paziente di accettare o meno il rischio di eventuali danni da radiazione (sia immediati che a distanza dal trattamento).
    Cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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