DOMANDA
Caro Professore,
approfitto. Sono veneziano e quasi 4 anni fa (28 giugno 2006) ho subito ben due ictus ischemici invalidanti. Da aprile 2007 soffro di un forte e lancinante dolore neuropatico che mi interessa entrambi gli arti destri, quelli che riesco muovere un pò.Ho provato molti farmaci, dal lyrica al transtec, adamon, oxycontin, tegretol, sino al sativex che attualmente assumo assieme al laroxyl e al neurontin.Ma -sempre- il dolore rimane inalterato. Come se avessi entrambi gli arti immersi, senza pelle, in una soluzione d’ alcol. Son passato anche per l’agopuntura, mentre continuo -senza esito- la fisioterapia e l’ipnositerapia. Mi darebbe qualche speranza? Grazie. Aspetto leggerLa. Roberto
RISPOSTA
Gent.mo Signore,
la descrizione della sua storia clinica e dei sintomi da Lei lamentati orientano verso una ipotesi diagnostica di sindrome talamica, espressione di un dolore “centrale” , conseguente spesso ad episodi ictali ischemici cerebrali. Il dolore, che è tipicamente controlaterale alla sede della lesione cerebrale, rappresenta una forma molto resistente di dolore neuropatico centrale. Tuttavia non bisogna mai disperare, perchè una valutazione attenta del singolo caso, unitamente ad una corretta impostazione terapeutica, possono essere di notevole aiuto per alleviare, non certo rimuovere del tutto il dolore. Le consiglio di rivolgersi ad un Centro del Dolore qualificato come il nostro (consulti il sito www.cstdol.it) per ulteriori informazioni. Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis