DOMANDA
Salve dottore, 5 anni fa ho scoperto di avere i neutrofili bassi e i linfociti alti. Settimana scorsa ho effettuato un emocromo e questa situazione permane. I neutrofili sono %10,5 con valori di riferimento che vanno da 40 a 74, mentre i linfociti sono %70,7 con valori di riferimento che vanno da 19 a 48.
Premetto che non ho mai avuto un infezione grave, né una febbre ne nessun altro sintomo.
Ho fatto l’esame delle cellule monoclonali e sono tutti negativi, striscio di sangue negativo.
Da bambina ho avuto l’artrite reumatoide infatile che però è stata debellata all’età di sei anni e tutt’ora non è presente, soffro di tiroide scoperta qualche mese fa in gravidanza.
Ho fatto un consulto con un ematologo che sospetta LGL! Può essere possibile? Io sto benissimo, nessun strano sintomo da cinque anni a questa parte. Può essere una condizione per le malattie autoimmuni che ho avuto? Attendo una sua risposta, grazie mille
RISPOSTA
Buongiorno. Sulla base delle sole percentuali che mi ha detto, non sono in grado di risponderle. Più che le percentuali, contano i numeri assoluti. Tuttavia la presenza di una differenza così importante nella formula fa in effetti sospettare una qualche patologia ematologica. Se i suoi linfociti in numero assoluto sono più di 5000 per microlitro di sangue, significa che ha una “linfocitosi assoluta” e che pertanto deve essere studiata dal punto di vista immunofenotipico per arrivare alla diagnosi corretta. Se viceversa il problema fosse nella neutropenia (il che significa che i suoi linfociti in numero assoluto sono in realtà inferiori a 5000) ma i suoi granulociti neutrofili sono inferiori a 1500 per microlitro, è possibile che il problema sia di natura immunologica, ad esempio per l’eventuale presenza di anticorpi anti-neutrofili, cosa non infrequente in pazienti affetti da altre patologie autoimmuni. La sussistenza di entrambi i fenomeni (linfocitosi assoluta e neutropenia) dovrebbe comunque essere inquadrata in ambito specialistico. Cordiali saluti,
Francesco Onida