DOMANDA
Buongiorno,
ho appena effettuato le analisi del sangue ed ho trovato alcuni valori un po’ alterati.
In particolare vi era:
HCT ematocrito 0.460 L/L 0.380 – 0.470
MCV volume eritrocitario medio 92.8 fl 79.3 – 95.3
MCH Hgb globulare media 31.4 pg 26.8 – 33.1
MCHC conc. Hgb glob. media 339 g/L 335 – 355
RDW curva dist. globuli rossi 13.1 12.0 – 15.1
PLT piastrine 202 x10^9/L 140 – 450
MPV vol. piastrinico medio 9.4 fl 7.5 – 10.6
PDW curva distr. piastrinica 17.1 > 15.5 – 17.0
WBC globuli bianchi 5.53 x10^9/L 3.60 – 11.00
Neutrofili 37.0 % 16.0 – 44.0
Linfociti 2.98 x10^9/L 1.10 – 3.70
Monociti 6.70 % 4.00 – 13.50
Monociti 0.37 x10^9/L 0.30 – 0.85
Eosinofili 1.5 % 0.7 – 8.0
Eosinofili 0.08 x10^9/L 0.04 – 0.50
Basofili 0.8 % 0.2 – 1.2
Basofili 0.04 x10^9/L 0.01 – 0.08
Trovo dunque la percentuale dei neutrofili bassa mentre la percentuale dei linfociti alta. Ad ausilio del consulto specifico che ho 34 anni e sono maschio.
Quale può essere la causa dell’alterazione dei valori? Devo preoccuparmi?
Grazie anticipatamente
RISPOSTA
Buongiorno. Mi scuso per il ritardo con cui rispondo al suo quesito.
L’inversione della formula leucocitaria (ossia una percentuale di linfociti superiore a quella dei neutrofili) nel suo caso si associa a una numerosità assoluta delle due popolazioni cellulari nei limiti della norma. In altre parole essa non è dovuta ad una riduzione patologica dei neutrofili (che nel suo caso sono più di 2000/mcL) né ad un incremento patologico dei linfociti. Alla luce della normalità di tutti gli altri parametri emocromocitometrici, si tratta verosimilmente di un fenomeno passeggero (molto frequente in età giovanile), che può dipendere da molte cause.
Il mio consiglio è quello di eseguire un nuovo controllo emocromocitometrico nell’arco di 2-3 mesi.
Cordiali saluti,
Francesco Onida