nevo atipico

    DOMANDA

    Gentile dott.Stanganelli,
    sono una ragazza di 26 anni,fototipo 3 ,pochi nevi e no familiarità per tumori della pelle.Le scrivo in quanto preoccupata per un nevo presente sul mio braccio dal 2010 che nel 2012 mi sono accorta essere cambiato.tuttavia non ci feci più di tanto caso.nel 2013 invece inizio a documentarmi sui nei e melanomi ed entro nel panico.A maggio effettuo visita in dermoscopia e il dottore mi dice che si tratta di nevo atipico ma di stare tranquilla e controllarlo nel tempo.il nevo in questione è sorto come un nevo marrone scuro che si sente al tatto,adesso ha forma asimmetrica,irregolare.il colore e la consistenza non sembrano variati.misura 3mmX1,5mm e nell’aspetto sembra immutato da più di un anno.al controllo successivo il dermatologo mi da info in più sull’atipia dicendo che il neo presenta reticolo irregolare un po’ a stella e non ha velo,dice che è anche normale che sia cambiato un po data l’età di insorgenza.però dice anche che su di lui un neo atipico lo toglierebbe.ma mi ha detto che posso decidere io se e quando o controllarlo nel tempo.mi sono spaventata molto ma il dermatologo mi ha detto che il massimo che potrebbe risultare dall’istologico è un nevo displastico.può dirmi se reticolo irregolare a stella è segno di melanoma(cosa vuol dire)?e se è buon segno che non vi sia velo?inoltre ho più volte letto della regola ABCDE.Date le dimensioni 3×1,5mm lei crede si tratti effettivamente di neo atipico o di melanoma?ho molta paura.
    Grazie di cuore

    RISPOSTA

    Gentile Francesca,

    La principale caratteristica dermoscopica dei nevi è il reticolo. L’interpretazione delle caratteristiche del reticolo: tipico/atipico , regolare/irregolare, spesso/sottile, netto/sfumato , etc si presta molto alla confidenza diagnostica dell’operatore e delle caratteristiche degli altri nevi ovvero se anche questi presentano il reticolo e se questo ha o non ha le stesse caratteristiche di quello “incriminato”. La diagnostica dermoscopica è estremamente complessa e numerose sono le variabili che possono condizionare la diagnosi e la relativa gestione terapeutica per la presenza di una notevole variabilità interosservatore sui parametri analizzati. Quindi non mi sento di commentare in maniera virtuale i parametri richiesti. Le consiglio di riparlare con il collega che l’ha vista per approfondimenti.
    Il mio consiglio generale davanti ad una singola lesione atipica è l’asportazione, al contrario in presenza di numerosi nevi con lievi atipie si puo’ fare un controllo programmato.
    Distinti saluti

    Ignazio Stanganelli

    Ignazio Stanganelli

    TUMORI DELLA PELLE. Responsabile del Centro di Oncologia Dermatologica – Skin Cancer Unit – dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei tumori IRCCS IRST e Professore Associato Clinica Dermatologica Università di Parma. Nato a Trapani nel 1960, si è specializzato in dermatologia e allergologia. Si occupa principalmente di diagnosi non invasiva dei […]
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