DOMANDA
Gent.ma Dott.ssa Giampetruzzi,
Sono un uomo di quasi 27 anni e desideravo chiederLe un Suo parere riguardo la visita a cui mi sono sottoposto.
Il medico che mi ha visitato ha effettuato una dermatoscopia e ha individuato due, o forse tre, nevi che ha supposto essere nevi di Reed. Fra sette/otto mesi vuole rivedermi per constatare eventuali cambiamenti negativi, regressioni o stabilizzazioni. Ovunque leggo che si raccomanda di asportarli in via cautelativa, ma questo dottore mi ha detto che se non si tratta di melanoma non è necessario e questa risposta l’avremo alla prossima visita.
Non Le nascondo una certa apprensione e desideravo poter avere un Suo parere da specialista.
La ringrazio per il tempo dedicatomi,
Cordialmente
Filippo
RISPOSTA
Gent.mo lettore,
da quello che riferisce non è semplice entrare in merito al giudizio formulato da un collega. In linea di massima probabilmente è stato ritenuto che vi sono degli aspetti non completi ma solo riconducibili a un quadro che ricorda alcune caratteristiche dermoscopiche dei nevi di Spitz/Reed. In ogni caso, a mio modo di pensare, se il sospetto fosse fortemente fondato relativamente a questo tipo di diagnosi, considerando anche il fattore età, l’unico sistema per la definizione diagnostica rimane l’asportazione con esame istologico.
Cordiali saluti