Nevo di reed

    DOMANDA

    Gentile Dottoressa alla mia bimba di quasi 5 anni è stato riscontrato un nevo di reed da parte del dermatologo il quale ci ha consigliato di toglierlo e di farlo analizzare. Mi ha spiegato quanto questa tipologia di nevi simuli il melanoma ma mi ha anche detto che il rischio è molto basso quindi le chiedo se secondo lei è davvero così necessario asportarlo. Che ne pensa?

    RISPOSTA

    Gentilissima lettrice,

    i nevi di Reed e Spitz/Reed nell’infanzia e fino all’adolescenza vengono di solito periodicamente controllati dal dermatologo attraverso l’impiego dell’Epiluminescenza. 

    Questo comportamento di controllo nel tempo naturalmente è valido a patto che la diagnosi sia certa e che non sia presente alcun dubbio diagnostico.

    L’approccio terapeutico per i nevi di Reed e i nevi di Spitz cambia invece completamente dopo la pubertà per cui l’asportazione è obbligatoria.

    Le consiglio naturalmente di affidarsi alle cure del suo dermatologo di fiducia.

    Saluti

    Anna Rita Giampetruzzi

    Anna Rita Giampetruzzi

    ESPERTA NELLO STUDIO DEI NEI. Dermatologa all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma presso la V divisione dermatologica. Romana, si è laureata in medicina nel 1997 all’Università Cattolica del Sacro Cuore e poi specializzata in dermatologia e venereologia nel 2001. Svolge ricerca sui pazienti affetti da Lupus e si occupa di diagnostica non invasiva presso il […]
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