Nevo di Spitz atipico

    DOMANDA

    Buongiorno,

    durante un controllo mi hanno rilevato un neo che al medico non piaceva affatto e per questo ha deciso di toglierlo immediatamente. L’esma istologico recita come di seguito:

    Losanga di cute di cm. 2 x 1,3 con lesione pigmentata di cm 0,7 (addome)

    Frammento di cute con proliferazione di elementi melanocitari (Melan A+; HMB45+; p16+) di aspetto fusato con focali atipie citologiche. Presenza di infiltrato flogistico perilesionale. Il quadro orienta per nevo di Spitz atipico. Margini di resezione indenni.

    Ho letto su internet che la diagnosi di un nevo di Spitz atipico è alquanto complicata e spesso confusa con un melanoma vero e proprio, per cui volevo chiedere un vostro parere. Il chirurgo ha deciso di eseguire un allargamento per precauzione ma senza analisi del linfonodo sentinella. Cosa ne pensate? Insomma, sono molto preoccupato e vorrei un vostro commento sulla situazione descritta.

    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Luigi, l’istopatologo non ha rilevato le caratteristiche di un Melanoma ma di un Nevo di Spitz quindi non è necessario l’allargamento e tanto meno il LS, provvedimenti legati alla diagnosi di Melanoma. L’asportazione chirurgica è già stata fatta correttamente con margini di rispetto. Capisco che il termine “Atipico” possa creare apprensione ma una cosa è un Nevo ed una cosa il Melanoma. Un caro saluto Prof. M. Monti

    Marcello Monti

    Marcello Monti

    Senior consultant di Dermatologia. Nato a Milano 62 anni fa, si è specializzato all’università di Pavia in dermatologia, venereologia e malattie infettive e parassitarie. Collabora con il ministero della Salute e con l’Istituto superiore di sanità. Si è dedicato allo studio delle malattie immunologiche e infettive della pelle e a nuovi trattamenti per i tumori […]
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