Nevo melanocitario atipico

    Pubblicato il: 7 Giugno 2019 Aggiornato il: 10 Giugno 2019

    DOMANDA

    Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e ho avuto questo referto:
    Diagnosi clinica: nevo melanocitario atipico
    Prelievo: losanga escissionale
    Dimensioni: 0,2×0,1 cm
    Reperto macro: lesione irregolarmente pigmenata
    Colorazie: E.È.
    Descrizione: nevo melanocitario giunzionale, Fusaro, iperpigmentato, di aspetto spitzoide, con marcate atipie citologiche dei melanociti e melanofagi sparsi nel derma papille. Nelle sezioni esaminate la lesione supera i margini di resezione chirurgici.
    Ho già fatto la seconda operazione che prevede la riapertura della ferita ed è risultato tutto ok ma non riesco a stare tranquilla. Innanzitutto: è un nevo di Spitz atipico o un tumore di spitz? Perché non capisco dalla diagnosi clinica…lì c’è scritta un’ altra cosa… e poi leggendo su internet ho visto che i nevi di Spitz atipici non vanno presi così sottogamba ma la mia dermatologia sembrava molto tranquilla…lei cosa dice?

    RISPOSTA

    Gentile lettrice, se è stato fatto l’allargamento direi può stare tranquilla. se proprio vuole chiede il vetrino e fa fare una seconda lettura da altro anatomo patologo. cordiali saluti Antonina Agolzer

    Antonina Agolzer

    Antonina Agolzer

    DERMATOLOGA DAL 1991 (Universita’ di Trieste), lavora nel suo studio privato a Udine e si occupa di prevenzione oncologica cutanea, dermatologia correttiva e di dermatologia clinica. Responsabile dell’ISPLAD, Società internazionale di dermatologia plastica-estetica e oncologica, per il Friuli Venezia Giulia ed il Trentino Alto Adige. Collabora con Ok salute da molti anni.
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