Nevo di Spitz atipico bambina

    DOMANDA

    Buongiorno,
    sono la mamma di una bambina di 20 mesi, operata a marzo per l’asportazione di un nevo di spitz atipico, come da diagnosi iniziale della dermatologa e confermato dall’istologico, che riporto di seguito:
    Intervento e materiale inviato:
    Biopsia escissionale cute e sottocute; Neoformazione cute regione preauricolare sinistra
    Descrizione macroscopica
    Losanga di cute di cm 2×0,7×0,6 con neoformazione nodulare, bianco brunastra, di cm 0,4 di asse maggiore, che dista cm 0,2 dai margini laterali. (A1 apici, A2-A4 neoformazione). Sar
    Descrizione Microscopica
    Lesione melanocitaria polipoide e simmetrica, con “spalle” ben delimitate da teche, costituita da elementi epitelioidei e fusati di ampie dimensioni, riuniti in nidi voluminosi che dalla giunzione discendono nel derma medio, mostrando segni di maturazione. Non si osserva diffusione pagetoide lungo lo strato basale. I melanociti appaiono monomorfi, con ampio citoplasma, nucleo vescicoloso e nucleolo evidente. Si associano iperplasia epiteliale reattiva con focale area erosiva da compressione e numerosi mitosi atipiche, All’immunocitochimica gli elementi proliferanti risultano: Melan-A+++ e HMB-45+++ (solo alla giunzione), Mib-1 + sul 5% dei melanociti. Nelle sezioni esaminate la lesione risulta circondata da tessuto sano, giungendo a pochi millimetri dai margini di resezione chirurgici laterali.
    Diagnosi Istopatologica
    Il caso ha posto difficoltà nella diagnosi differenziale tra nevo di Spitz atipico e melanoma spitzoide. La simmetria, la maturazione e la presenza di numerose mitosi atipiche suggeriscono la diagnosi di nevo di spitz atipico. Si valuti se eseguire minimo ampliamento chirurgico di tipo conservativo.
    La scorsa settimana è stato eseguito l’allargamento.
    Ho molta fiducia nei medici che stanno seguendo la bambina, ma ho un paio di domande in attesa del prossimo incontro.
    E’ possibile che l’istologico dell’allargamento ci riservi altre sorprese?
    Oltre a controlli dermatologici dovrà sottoporsi ad altri controlli?
    Grazie,
    buona giornata

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice, l’allargamento è necessario. Credo che non serva fare altro poi. I controlli andranno fatti almeno 1 volta all’anno. Cordiali saluti Antonina Agolzer

    Antonina Agolzer

    Antonina Agolzer

    DERMATOLOGA DAL 1991 (Universita’ di Trieste), lavora nel suo studio privato a Udine e si occupa di prevenzione oncologica cutanea, dermatologia correttiva e di dermatologia clinica. Responsabile dell’ISPLAD, Società internazionale di dermatologia plastica-estetica e oncologica, per il Friuli Venezia Giulia ed il Trentino Alto Adige. Collabora con Ok salute da molti anni.
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