noduli tiroide

    Pubblicato il: 21 Dicembre 2012 Aggiornato il: 21 Dicembre 2012

    DOMANDA

    buongiorno Dottore,
    dalle mie recenti analisi risulta un principio di ipertiroidismo (TSH *0,249mcIU/ml, FT3 5,73pmol/l, FT4 16,63pmol/L); l’ecografia tiroidea ha evidenziato la presenza di noduli dal lato dx (un gruppo di noduli dal diametro complessivo di 21mm, il maggiore di diametro 8mm); nessuna sintomatologia. la particolarità della mia situazione è il fatto che sono una persona transessuale FtM (da femmina a maschio), seguo da oltre 8 anni una terapia ormonale androgenizzante e 4 anni fa ho completato il percorso di riassegnazione sessuale con gli interventi chirurgici demolitivi (istero-annessiectomia e mastectomia). volevo sapere se prima di una visita endocrinologica mi consiglierebbe di integrare il quadro diagnostico con altri esami (antitireoperossidasi, TPO, antitireoglobulina, TGA, marcatori in genere di autoimmunità tiroidea, TRAB, etc. o esami strumentali). inoltre, è mia personale opinione che la terapia ormonale sostitutiva, non essendo efficiente quanto la funzionalità biologica di un organismo sano, possa essere stata tra i fattori che abbiano favorito l’insorgere della patologia sbilanciando il sistema endocrino: come fare per assicurarmi che nell’approccio diagnostico-clinico venga considerata anche questa variabile?
    grazie per l’attenzione

    RISPOSTA

    Le consiglio sicuramente di consultare un endocrinologo che deciderà, in base ai dati che ha riportato e alla situazione clinica oggettiva che, ovviamente, non è valutabile per e-mail, il percorso da seguire. In generale, comunque, non ritengo che il percorso di riassegnazione di genere e la terapia ormonale abbia influenzato la sua situazione tiroidea, che prescinde da ciò ed è comunque meritevole di attenzione clinica.