noduli tiroidei

    DOMANDA

    Gentile dott. Fabbri,

    sono una signora di 62 anni ed il 5 ottobre 2010 mi sono sottoposta ad un agoaspirato per nodulo tiroide lobo sn. presso il Policlinico Tor Vergata. Il referto microsocpico è il seguente: Tireociti in lembi con aspetti di iperplasia e focali alterazioni nucleocitoplasmatiche. Sul fondo abbondante materiale proteinaceo amorfo (Tir-2). La precedente ecografia (29 giugno 2010)aveva evidenziato: Ghiandola tiroidea di dimensioni complessivamente nella norma(DAP lobo dx 19 mm DAP lobo sin 29 mm con sviluppo retrogiugulare ad ecostruttura parenchimale disomogenea a dx con formazione nodulare del 3 inferiore di 7×5 mm solida delimitata. A sin quasi tutto il lobo gozzigeno è occupato da nodulo solido, delimitato con interno disomogeneo per la presenza di micronoduli e minute aree colloidi, non vascolarizzato. Trachea leggermente deviata a dx. Le chiedo cosa è opportuno fare. Grazie in anticipo. Piera

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra,

    il referto Tir-2 identifica un nodulo fondamentalmente benigno. C’e’ da osservare che la sua tiroide è aumentata di volume e la trachea lievemente deviata. Per il momento se non ci sono segni clinici di compressione tracheale (tosse fastidiosa, difficoltà respiratorie o alla deglutizione etc.) da verificare con il suo specialista di fiducia, il consiglio è di eseguire controlli nel tempo, sia di analisi di funziione tiroidea che ecografici, la prima volta dopo 6 mesi e poi su base annuale senza terapia medica.

    Cordiali saluti

    Andrea Fabbri